Gualberto Cavallina venne catturato da truppe naziste il 25 novembre 1944 e deportato in vari campi di concentramento tedeschi sino alla liberazione avvenuta il 27 giugno 1945.

Suo figlio Diego ha chiesto alla Giustizia italiana la condanna della Repubblica Federale Tedesca ad una cifra simbolica di 30.000 Euro per le sofferenze patite dal padre.

Il Ministero degli Esteri italiano si è costituito in causa per sostenere le ragioni della Germania. Questo l’epilogo della causa in Appello. Un momento di grande soddisfazione.